-1 sul Tritium, buona prova dei grigiorossi sotto la pioggia nell'amichevole del giovedì
Al 19' Borilli infila in rete con uno splendido destro dalla distanza che sorprende il portiere. Al 21' ancora Borilli smarca
Questo ragazzo e' fortissimo!!!
https://www.youtube.com/watch?v=VxMU3ru3KJchttps://www.youtube.com/watch?v=F7pw9gET1Nc&feature=relatedTra i nuovi grigiorossi c’è anche un brasiliano, Juscemar Borilli (il quarto della storia grigiorossa dopo Surano negli anni cinquanta, Juary e Silva Reis). Classe 1990, originario di Tapejara nei pressi di Porto Alegre (ma le radici della sua famiglia affondano a Treviso), presto orfano del padre, Borilli ha già una lunga storia alle spalle. Nel 2006 Borilli ha vinto un concorso della Nike per giovani calciatori in erba, “Joga Bonito”, battendo decine di migliaia di concorrenti e superando le dure selezioni di tecnici come Careca, Wanderley Luxemburgo (ex ct della nazionale verdeoro) e Leo Junior. Il premio è stato un periodo di prova di 6 mesi nel Corinthias e la possibilità di fare un provino con l’Inter (esiste un video su youtube in cui palleggia con Adriano). In quel periodo, grazie all’interessamento di Giuseppe Baresi (dirigente delle giovanili nerazzurre) avvia la pratica per avere la cittadinanza italiana e conosce Ricardo Oliveira, l’attaccante del Milan oggi in Spagna (di cui diventa amico). A questo punto lo nota un procuratore olandese, che ha tra i suoi assistiti Stam e Kluivert. Il procuratore lo porta a un provino con l’Ajax e poi gli trova un ingaggio con lo Zwolle, formazione olandese di serie B con la quale nel 2007-2008 colleziona 4 presenze e 1 gol (il gol si trova su Youtube ed è bellissimo). Il 17 aprile 2008 Borilli sostiene un provino con la Cremonese scendendo in campo nell’amichevole in terra bergamasca col Fontanella, finita 12 a 1 per la Cremonese (per inciso data tristissima: è stata l’ultima partita dei grigiorossi a cui abbia assistito Erminio Favalli). Borilli entra nel finale e segna due gol di cui uno su rigore distinguendosi per doti tecniche e rapidità. I tecnici grigiorossi lo apprezzano e evidentemente nasce lì l’intenzione di tesserarlo. Ora farà il ritiro con la squadra poi si stabilirà se aggregarlo alla rosa di Iaconi o alle giovanili.
Peraltro, abbiamo trovato anche una recente intervista di Borilli su un blog di un suo estimatore: Borilli spiega che in Olanda ha faticato ad adattarsi a lingua e cibo (comprensibile), che la sua squadra del cuore è il Gremio e che un giorno sogna di vestire l’azzurro dell’Italia
Edited by TurinRed&Grey - 6/2/2009, 00:21Attached Image: boan7_1_.jpg