| Allora, da dove comincio?
Sul fatto che quello in panchina pratichi un’idea (?!?) di calcio non solo preistorica, ma anche assurda (un conto è difesa-e-contropiede, ma noi siamo difesa-e-bandierina-del-calcio-d’angolo) si è già detto e ridetto. È sotto gli occhi di tutti, non abbiamo uno straccio di idea di gioco se non continue pseudo triangolazioni sugli esterni che non portano a nulla, lanci lunghi e ripartenze di 80 metri portate da 2 uomini nostri contro le intere difese avversarie. La punta, chiunque giochi, è un corpo assolutamente estraneo alla squadra, abbandonato a se stesso tra i centrali avversari.
Quando quello in panchina è stato presentato, il CentroDiurnoAnziani ha parlato di salvarsi per poi puntare alla A. Qualcuno vada a riesumare il CDA dal letargo perché ci siamo salvati per un miracolo (Cremo-Venezia 5-1) e adesso stiamo naufragando. Lo score parla di 3 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte in campionato da quando è arrivato in panchina. Giudicate voi se è una media playoff o playout. Ah si, ci metto anche l'eliminazione in coppa italia in casa contro il pisa, che fa la serie C. Ma quella è una chicca.
Sempre quello in panchina ha fatto piazza pulita in estate (e sono convinto che con Brighenti e forse altri non ci sia riuscito per poco) e adesso, come giustamente diceva fu’fuoritempo in tag, siamo con una squadra alla deriva in cui il gruppo, certe sue dinamiche, il senso di appartenenza, sono probabilmente tutti da ricostruire. Senza considerare il trattamento che sta riservando a Marconi (ieri ha iniziato a scaldarsi al 20esimo del primo tempo), colpevole di chissà quale peccato originale, per poi vedere in campo un Kresic imbarazzante. E se arriva a gennaio, temo ulteriori stravolgimenti e relative epurazioni.
Sta snaturando giocatori (Castrovilli in primis), ne sta spremendo oltremodo altri (Arini ieri ha macinato a vuoto non so quanti Km, addirittura spesso era il primo a portare il pressing in fase di non possesso, più alto della punta, per poi dover scappare indietro immediatamente), si sta incaponendo su un modulo senza capo nè coda. Io ad ogni partita ho sempre più l’impressione di vedere giocatori castrati, che hanno paura ad andare oltre al compitino richiesto per metterci qualcosa di loro. Lo ha fatto Mogos contro il Cosenza, ha segnato ed è stato cazziato da quello in panchina. Ditemi voi.
Resto dell’idea che abbiamo una rosa molto più che buona, ma se i giocatori chiave non ingranano, non vengono valorizzati, vengono messi in condizione di non rendere come dovrebbero e perdono fiducia, occhio. Perché poi si rischia di perderli e non se ne esce, ed è molto molto pericoloso.
MANDORLINI VATTENE
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